LEONFORTE. Leonfortese a Cava dei tirreni per la dodicesima giornata di ritorno del campionato di serie D. La formazione del presidente Nuccio Buono è in decima posizione con 36 punti, il team di mister Gaetano Mirto è reduce dal turno di riposo (mercoledì) che ha visto il ko della Cavese, adesso terza della classe (57) in casa del Roccella. I leonfortesi, in lotta per una tranquilla salvezza, hanno un vantaggio di quattro punti dalla zona play-out del torneo ma sono stati scavalcati dal Gragnano, una diretta concorrente per l'obiettivo finale. Intanto ieri, il gruppo, dopo la consueta rifinitura, è partito per la Campania dove questo pomeriggio alle 14.30 sfiderà la Cavese per provare a ritornare al successo, risultato che manca dallo scorso 24 gennaio quando al "Comunale" fu superato il Reggio Calabria per 3-2, poi solo pareggi e sconfitte. "Nell'ultima partita da noi giocata (Roccella ndr) - ha spiegato il centrocampista senegalese Ndiaga Wade - non è stato facile, volevamo portare a casa i tre punti perché sapevamo dell'importanza del match ma non ci siamo riusciti. Ci abbiamo provato in tutti i modi ma ci è mancato il gol. Dobbiamo rimandare l'appuntamento con la vittoria. Per me - prosegue Wade - non è stata una brutta partita, l'abbiamo interpretata abbastanza bene, peccato è andata così. E' comunque un risultato che ci prendiamo ma rimane un po' di rammarico. Fisicamente - conclude il centrocampista leonfortese - non eravamo messi benissimo, perché è stato per noi un periodo abbastanza difficile con trasferte lunghe e con tre partite di fila. Dobbiamo continuare a lavorare per essere più cattivi, grintosi e con più voglia di buttare la palla dentro. Adesso concentrazione al massimo per la trasferta con la Cavese". DAL GIORNALE DI SICILIA IN EDICOLA. PER LEGGERE TUTTO ACQUISTA IL QUOTIDIANO O SCARICA LA VERSIONE DIGITALE