“Il corpo diGesù sembra martoriatodalla lebbra”, dice il parroco, donAntonino Scarcione. Altri due affreschi sonocoperti da veli tampone, mentrein molte parti la pellicola pittorica è giàsaltata in modoirreversibile.
La Soprintendenza di Enna hagià messonero su bianco un primo progetto stralcio per gli interventi di messainsicurezza, ma i 70 mila euro promessi dall’assessorato regionale deiBeniculturali non sono mai arrivati. “Rischiamo di perdere unpatrimonio immenso”,dice don Scarcione.