Cinque persone sono state arrestate dai carabinieri di Piazza Armerina per atti persecutori in concorso nei confronti della famiglia della ex coniuge di Enzo Femminile, già agli arresti domiciliari per maltrattamenti in famiglia e al momento sottoposto all’obbligo di presentazione alla polizia. L'ordinanza è stata emessa dal gip presso il Tribunale di Enna, su richiesta della Procura della Repubblica. Le indagini sono state condotte dai carabinieri della Stazione di Pietraperzia. Enzo Femminile, di 41 anni, agli inizi del 2018 aveva iniziato a maltrattare ripetutamente la moglie, anche in presenza dei figli minori. Agli inizi del mese di novembre, dopo che la moglie aveva avviato le pratiche per la separazione ed era stata costretta ad allontanarsi dall’abitazione e rifugiarsi nella casa della famiglia d'origine, era stato arrestato e posto ai domiciliari. L'uomo, però, nei mesi precedenti al suo arresto, insieme alla sorella Vincenza Femminile, di 36 anni, al marito di quest’ultima Michele Aiello, di 26 anni, e ai fratelli Manuel e Jessica Aiello, rispettivamente di 24 e 23 anni, aveva perseguitato i parenti della propria moglie. Anche dopo l’arresto di Vincenzo Femminile, i quattro, dall'ottobre scorso fino ad oggi, hanno minacciato di morte, molestato e aggredito i parenti della donna ogni volta li incontravano per strada, recandosi anche sotto l'abitazione per provocarli in ogni modo. In una circostanza Vincenza Femminile e Jessica Aiello avevano colpito con un pugno una giovane parente provocandole lesioni che venivano giudicate guaribili in 7 gironi e, in un altro episodio, Enzo Femminile e Michele Aiello, dopo aver minacciato con un bastone il cognato della propria ex moglie, hanno danneggiato la sua autovettura. Per tutti gli arrestati, residenti a Pietraperzia, sono scattati i domiciliari.