CENTURIPE. E’ stata scoperta e sequestrata una piantagione con 160 piante di cannabis nella contrada Vallone di Fontana Murata del Comune di Centuripe (En), alte circa un metro ognuna. La piantagione, che a completa maturazione, avrebbe fornito un ricavo di circa 400 euro a pianta, per un valore di oltre 64mila euro. I carabinieri, dopo aver scoperto il terreno, hanno deciso di appostarsi per trovare chi si occupasse della coltivazione, fino quando nella mattinata di ieri,i militari hanno visto arrivare una coppia a bordo della propria autovettura. I due sono scesi e si sono diretti verso una roulotte all’interno del terreno. Si tratta di due catanesi di Alfio D’Antoni, di 41 anni, e la moglie Corradina Saitta, di 41 anni. Nel terreno all’interno del frutteto sono state scoperte le piante di cannabis, e la roulotte, apparentemente abbandonata, è stata usata come laboratorio per lavorare la droga. La coltivazione è stata irrigata da un impianto ben articolato e l’acqua per l’irrigazione è stata presa da un vicino laghetto artificiale grazie a una pompa idrovora. I due coltivatori, bloccati dai carabinieri, non hanno opposto resistenza e sono stati condotti nella caserma di Nicosia. Intanto all’interno della roulotte, i militari hanno scoperto un laboratorio per la produzione ed il confezionamento della marjuana. Sono stati trovati: un attrezzo trita foglie a livello industriale, bustine per il confezionamento, concimi e diserbanti, alcune piante di marijuana da poco raccolte e messe ad essiccare all’interno del bagnetto. D’Antoni dovrà rispondere anche di inosservanza degli obblighi imposti dalla sorveglianza speciale con obbligo di soggiorno ed è stato portato nel carcere di Enna mentre la moglie è agli arresti domiciliari, secondo quanto disposto dal pubblico ministero di turno della Procura della Repubblica di Enna, Stefania Leonte