NICOSIA. Nella suggestiva location delle terre che circondano il convento dei frati minori cappuccini di Nicosia, ha avuto luogo il 27 dicembre il debutto del presepe vivente itinerante 2014, del tutto rinnovato rispetto agli anni precedenti perché per la prima volta dedicato alla rappresentazione dell’allestimento di quello che fu primo presepe vivente della storia, quello curato da San Francesco.
Le rappresentazioni si sono susseguite dalle ore 18 alle ore 22:30 senza soluzione di continuità e si ripeteranno ogni giorno sino al 30 dicembre sempre a partire dalle ore 18.
Un colossale arco realizzato in carta pesta funge da porta temporale tra il nostro tempo e quello medioevale. Superata quella soglia , ci si ritrova immersi nel mondo di San Francesco, tra bimbi che giocano , commercianti di frutta e stoffa che incitano all’acquisto delle proprie merci, locande animate dai brindisi, ciabattini al lavoro.
La prima scena è dedicata al Magnificat, e dunque alla visita della Vergine Maria alla cugina Elisabetta.
Proseguendo lungo un sentiero illuminato da fiaccole e fuochi, dialoghi tra monaci raccontano di frate Francesco e una fiaccolata introduce all’allestimento del primo presepe vivente curato dal Santo.
Non mancano scene particolarmente toccanti come quella dedicata al lebbroso che tenta di partecipare al corteo con le fiaccole, ma tradito dai campanelli è scoperto e minacciato dalla spada delle guardie o l’intervento di Santa Chiara che regala del pane a della povera gente.
La scena conclusiva rappresenta un san Francesco che regge tra le braccia la statuina del Bambinello inginocchiato di fronte all’Eucaristia. Molto suggestivo il risultato ottenuto, anche e soprattutto grazie alle scenografie, alle luci e alle musiche scelte. Nonostante il freddo, al termine del tragitto tutti i visitatori sono tornati a casa con il cuore più caldo. Servizio e montaggio di Maria Teresa La Via
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