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Coppie di fatto: delibera per istituire il registro

ENNA. Lunedì sera il sindaco Paolo Garofalo ha firmato la proposta di delibera per l'istituzione del Pubblico registro delle coppie di fatto e delle unioni civili. Il provvedimento per diventare esecutivo deve ora essere esitato dal consiglio comunale. «Il fenomeno delle unioni civili o unioni di fatto - dice Garofalo - trova fondamento nella Costituzione e non si pone in contrasto con la famiglia». Già dieci anni fa la Corte costituzionale si pronunciò positivamente in merito ritenendo che il riconoscimento e tutela dell'art. 2 della Costituzione si estendesse anche alla cosidetta famiglia di fatto. «Ritengo quindi che il Comune può legittimamente istituire uno o più elenchi con l'obbiettivo di equiparare le coppie formate da persone unite di fatto a quelle sposate o assimilate». Si ha quindi un pari riconoscimento con medesime condizioni, accesso ai procedimenti, benefici e opportunità amministrative. Come del resto l'ordinamento prevede per i matrimoni. Da qui la scelta della giunta. «Abbiamo ritenuto opportuno - aggiunge Garofalo - di proporre al consiglio comunale, l'approvazione di apposito atto deliberativo». Il Comune disporrà quindi di un elenco dove iscrivere, secondo la distinzione operata dalla legge «le persone legate da vincoli non legali ma solamente da vincoli affettivi e/o di reciproca solidarietà». Vale la pena ricordare che i vincoli legali sono, per esempio, il matrimonio, la parentela, le affinità, le adozioni e la tutela. La parola adesso passa a Sala d'Euno che dovrà decidere su questo importante atto deliberativo. «Sono certo che il consiglio comunale - conclude il primo cittadino - saprà dare il giusto sostegno a quella che a ragione possiamo definire un'iniziativa di civiltà e progresso».  P.D.M.

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