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Enna, boccata d'ossigeno per i Forestali: in arrivo lavoro per 650 stagionali

ENNA. Avviamento per 656 lavoratori stagionali forestali con la qualifica di braccianti agricoli da parte dell'azienda regionale delle foreste demaniali. La notizia è stata confermata nei giorni scorsi dal dirigente capo provinciale dell'Azienda delle Foreste, Nunzio Caruso, ai segretari provinciali di categoria di Cgil, Cisl e Uil, Nunzio Scornavacche, Massimo Bubbo e Enzo Savarino e riporta un minimo di serenità nel settore della forestazione che da sempre rappresenta uno dei più importanti nel mondo del lavoro provinciale.
La richiesta sarà evasa martedì prossimo alle sezioni circoscrizionali di Enna, dove saranno richiesti 194 unità, Piazza Armerina 230 e Nicosia 232. Nello specifico le richieste riguardano i comuni di: Calascibetta 15, Catenauova 3, Centuripe 12, Enna 104, Leonforte 35, Villarosa 25, Aidone 30, Barrafranca 19, Piazza Armerina 105, Pietraperzia 76, Agira 16, Assoro 64, Gagliano 20, Nicosia 58, Nissoria 41, Sperlinga 5, Troina 28. I lavoratori interessati sono tutti inseriti nelle fasce di garanzia occupazionale previste dalle leggi regionali del settore per le 78, 101 e 151 giornate lavorative. Per adesso lavoreranno per il completamento di queste giornate e non come invece quelle che erano state previste dall'accordo del 2009 tra i sindacati e l'allora governo Lombardo che portava le giornate lavorative a 101 per i «settantottisti», a 151 per i «centunisti» e a 181 per i «centocinquantunisti».
Il primo giorno di lavoro dovrebbe essere invece il 22 luglio anche se la conferma o meno di questa data si saprà nei prossimi giorni. Con questa ultima richiesta tutti i lavoratori stagionali di competenza dell'Azienda delle foreste, che in totale sono circa 1800, anche se con scaglioni diversi sono tutti a lavoro. La stessa cosa vale per i circa 700 lavoratori antincendio «centunisti» di competenza però dell'Ispettorato Forestale. Tutti sono già stati avviati in questi mesi all'attività lavorativa. Le mansioni previste per queste maestranze riguardano attività di prevenzione incendio come il completamento dei viali parafuoco all'interno del ricco patrimonio boschivo demaniale in provincia di Enna e di delle operazioni colturali. «Sicuramente questa notizia dell'avviamento riporta serenità in tutte le maestranze del settore - commentano i tre segretari - anche se però per adesso dalla Regione sono state previste solamente le giornate delle garanzie occupazioni e non quelli dell'accordo con il presidente Lombardo e che per noi deve essere rispettato anche dalla Giunta Crocetta».

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