ENNA. È di poco meno di 1030 euro la pressione fiscale pro capite in provincia di Enna, circa 200 euro meno della media nazionale. Ma le notizie positive si frantumano guardando, invece, microscopicamente, in seno alla Sicilia. Lo riferisce uno studio della Cgia di Mestre sulla pressione tributaria che viene fuori da tutti i contributi versati dai cittadini a Comuni, Province e Regioni nell’anno 2011.
I cittadini più tartassati sono quelli lombardi visto che sui primi 10 posti in ben 8 ci sono province diquesta regione, e con Varese al Top con 1714 euro. Chiudono la graduatoria nazionale 3 comuni capoluogo del Sud: Caltanissetta, con 789 euro pro capite, Agrigento, con 767, e Lanusei, con 671.
Enna si trova nella posizione numero 83, e purtroppo si caratterizza come la seconda provincia di Sicilia con la maggiore pressione fiscale. Peggio fa solo Siracusa con 1030 e tra l’altro insieme a Enna le sole che vanno al di sopra dei 1000 euro. A seguire Palermo e Ragusa con 960, Trapani 940, Messina 870, Caltanissetta 780 e Agrigento 760. Mancano i dati relativi alla provincia di Catania che non sono stati forniti. Fermo restando che i tributi pagati alla Regione sono per tutti gli stessi e si attestato a 528 euro pro capite in tutte e 9 le province, per quanto riguarda la pressione fiscale comunale Enna, con 542 euro pro capite, è la prima delle siciliane. A seguire Siracusa 442, Palermo 384, Ragusa 374, Trapani 361, Messina 282, Caltanissetta, 212, Agrigento 190. Tasse provinciali più basse della Sicilia quelle ennesi con 48 euro, mentre a seguire sono Agrigento e Caltanissetta con 49, Trapani 53, Palermo 56, Messina 63, Ragusa 66.
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