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Kore, prima spedizione archeologica Il via libera nella zona di Morgantina

ENNA. Prima missione archeologica dell'Università Kore. Arriva il via libera da parte dell'Assessorato Regionale ai Beni Culturali per la stipula di una convenzione di scavo tra l'ateneo ennese (Corso di Laurea in Archeologia del Mediterraneo) e il Parco Archeologico di Morgantina ad Aidone.
Il direttore del Parco, Enrico Caruso, in accordo con la professoressa Flavia Zisa, presidente del corso di laurea, ha già individuato nell'area a nord della grande strada che attraversa la città di Morgantina il sito d'interesse archeologico per la nuova stagione di ricerca, così commenta: «È un momento molto importante nella storia delle due istituzioni per il rilancio della cultura del distretto ennese e sono lieto della nuova collaborazione che sicuramente aprirà nuovi scenari di sviluppi scientifici, quanto mai necessari per un sito ad altissimo potenziale archeologico come quello di Morgantina».
Un'attività di straordinaria importanza per gli studenti UniKore che lasceranno le aule per dedicarsi alle attività che da sempre esercitano grande fascino su ragazzi e studiosi. «Ringrazio vivamente l'assessore regionale Mariarita Sgarlata, Fulvia Caffo il Soprintendente di Enna, per aver approvato la proposta - dichiara Zisa - e in particolar modo, Caruso che ha per primo sottoscritto l'idea di collaborazione, alla sua dedizione per Morgantina e per il Museo di Aidone dobbiamo il patrimonio visibile ad un pubblico proveniente da tutto il mondo». Morgantina rimane uno dei siti archeologici più complessi ed interessanti della Sicilia e del Mediterraneo e la stessa professoressa Zisa manifesta grande emozione nel ritornare attivamente nel sito con i suoi studenti. Questa collaborazione nasce da lunghi incontri ed approfondimenti tra lei e Caruso, definendo nuovi studi e approfondimento sul sito che verranno sviluppate insieme.
«Sono sicura che i nostri studenti potranno sperimentare un'occasione indimenticabile - spiega la docente - com'è stata per me l'esperienza di scavo a Morgantina».
Molte cose sono cambiate e in positivo: Morgantina e il museo di Aidone sono una realtà ormai internazionale, le collezioni disperse sono rientrate ed allestite egregiamente nel nuovo assetto museale, gli scavi stessi sono cambiati e i gli studenti potranno utilizzare gli strumenti tecnologici all'avanguardia messi a loro disposizione del Laboratorio di Archeologia della Kore. Lo scavo, impegnerà direttamente sul campo tutti gli studenti iscritti in Archeologia.

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