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Collegamento con Enna Bassa Si ripensa alle «scale mobili»

ENNA. Di un ritorno al progetto delle scale mobili per collegare la parte alta alla parte bassa della città ne ha già parlato diverse volte il sindaco Paolo Garofalo in incontri ufficiali senza però scendere nei particolari. Nei giorni scorsi anche la Provincia è stata investita da nuove prospettive dalla Regione con il piano che potrebbe essere riattivato grazie ad un finanziamento Ce. I l primo progetto studiato nei minimi particolari dalla facoltà di Ingegneria della Kore presupponeva un percorso che iniziava subito dopo l'ex quadrivio Sant'Anna e arrivava fino ad Enna alta. Prima dello "scippo" del finanziamento l'allora presidente della Provincia Giuseppe Monaco tentò di salvare il salvabile riducendo il percorso con inizio dalla villa Farina. Ma non se ne fece nulla. Il governo Lombardo promise che il finanziamento sarebbe comunque rimasto nel territorio. E invece venne speso per ben altro. Di scale mobili in città se ne cominciò a parlare nel maggio del 2007 con un primo studio di fattibilità. Quando tutto sembrava a posto, siamo già nel 2009, il Genio civile comincia ad avanzare le prime perplessità, per arrivare poi alla bocciatura finale. Palermo aveva deciso, ad Enna niente Scale mobili e così fu grazie anche al fattivo contributo dell'Mpa che contro il progetto mise in campo la battaglia della vita. Il costo complessivo dell'opera doveva aggirarsi intorno ai 70 milioni di euro con un cospicuo intervento, circa il 50 per cento, della Comunità europea. La battaglia sul progetto si trasformò in un feroce scontro politico con Pd e il presidente Monaco da un lato, Mpa con l'allora deputato regionale Paolo Colianni dall'altro. P.D.M.

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