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Ospedale di Enna, liste d’attesa a tre cifre

Per un’ecocolor doppler, l'esame per vedere i vasi sanguigni, ci vogliono da sei a otto mesi, 469 giorni addirittura per un Ago tiroideo

ENNA. Liste d'attesa a tre cifre per l'Asp ennese. Per un ecocolor doppler, l'esame per vedere i principali vasi sanguigni, ci vogliono da sei a otto mesi, addirittura 15 per un Ago aspirato tiroideo (469 giorni). Capita molto spesso, inoltre, che la data della visita cardiologica abbinata all'ecocardiogramma arrivi prima dell'esito dell'esame diagnostico creando non pochi problemi ai pazienti e non è un caso isolato quello di cardiopatici cronici, come il signor Lorenzo P, che per avere una visita domiciliare debba attendere fino al 2016.
Come dimezzare queste attese che sembrano non finire mai? La risposta ai numerosi interrogativi suscitati da questi numeri sembra essere arrivata (almeno per l'area cardiologica) è di questi giorni la notizia che sono state riaperte le prenotazioni per l'ecocardio e il doppler vascolare. Gli esami sono effettuati anche nell'ambulatorio ex Inam (Enna Alta) e saranno garantiti dai medici della Cardiologia dell'Umberto I. Con questa mossa si dovrebbero abbattere quindi le lunghe liste di attesa che hanno penalizzato i cittadini fino a pochi giorni fa. Finalmente, inoltre, è entrato in funzione l'ecocardio che era stato acquistato circa otto mesi fa dal ex direttore generale Nicola Baldari, ma mai usato. Il macchinario doveva servire tutto il territorio provinciale con un medico specialistico dedicato (non solo dal nosocomio ennese) ma questo inspiegabilmente non è mai accaduto fino a pochi giorni fa, nonostante fosse stato collaudato.
Finalmente arriva una buona notizia per la prima volta in provincia è attivato un ambulatorio territoriale nel quale si effettuano gli ecocardiogrammi grazie alla disponibilità dei cardiologi di Enna per un totale di circa 27 ore settimanali. Quindi per la prima volta gli ospedalieri andranno all'Inam a fare l'esame, questo potrebbe innescare un processo virtuoso diminuendo di conseguenza la mobilità passiva verso città limitrofe. Sempre dall'Azienda ospedaliera arriva un'altra novità: negli scorsi giorni la nomina di quattro Direttori dei Dipartimento Sanitari inter distrettuali quindi per i quattro ospedali del distretto provinciale i dottori: Lello Vasco per il dipartimento di Emergenza, Renato Mancuso di Chirurgia, Antonino Ciancio di Medicina e Tudisco del dipartimento dei Servizi.

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