Enna bassa, siepi al buio covo di malintenzionati

ENNA. Per lamentare il fatto ha scritto direttamente al sindaco Paolo Garofalo e per conoscenza ai carabinieri. Il signor Giuseppe Bordonaro, teste insieme alla nipote di un fatto increscioso accaduto nei giorni scorsi a Enna bassa, nella stradina di accesso alla Sala del Regno dei Testimoni di Geova e dove ha sede la compagnia «Amici del teatro», ha pensato bene di investire direttamente il primo cittadino del problema e di segnalare il pericolo che, a suo dire, in quella strada senza nome, buia e invasa da alte erbacce, esiste ancora per tutti. «Lo scorso giovedì 31 ottobre intorno alle 18, mi trovavo nei pressi della scuola Ferrante, esattamente nella via dove si fanno le prove di teatro e dove c'è la nostra Sala - scrive nella nota inviata a Garofalo e protocollata dagli uffici del Comune lo scorso 4 novembre - Una signora sui 30 anni stava scendendo a piedi lungo la stradina completamente al buio e invasa da canne ed alte erbacce, quando si è accorta che c'era un uomo (malato, drogato o ubriaco non si sa) che con strani versi l'ha minacciata facendola parecchio spaventare».
«La signora - racconta Bordonaro - è immediatamente tornata indietro, trovando per fortuna mia nipote che le ha dato soccorso in auto, allontanandosi immediatamente dal posto». Di episodi simili pare che in verità possano raccontarne in tanti lungo quel tratto lungo non più di 100 metri, ma molto utile per raggiungere a piedi dalla Pergusina la via delle Olimpiadi all'altezza del chiosco Kore. «Frequentando spesso quella zona per partecipare alle riunioni dei Testimoni di Geova - dice ancora Bordonaro - ho ritenuto opportuno sollecitare un rapido intervento per la pulizia dalle erbacce che fanno da comoda siepe per qualunque malintenzionato e soprattutto per illuminare adeguatamente la zona».