ENNA. Finalmente gli studenti universitari potranno usufruire dei mezzi pubblici più serenamente. I ragazzi, infatti, avranno degli abbonamenti vantaggiosi per spostarsi meglio in città. Si è chiuso con esito positivo l'accordo tra i rappresentanti universitari e l'Ersu di Enna che contribuirà alle spese con una quota mensile di sei euro per ogni studente. L'accordo reso possibile dall'interazione tra il Comune, l'azienda Sais e l'Università era molto atteso dagli studenti che negli scorsi mesi avevano lamentato il problema che dal primo febbraio non dovrebbe esserci più anche per quest'anno accademico. L'accordo sarà valido dall'uno febbraio al trentuno luglio. Gli abbonamenti per le linee urbane avranno i seguenti costi: 30 euro quello mensile, 70 il trimestrale e 270 l'annuale a questi si dovrà appunto sottrarre la quota dell'ente che tutela il diritto allo studio. «La prossima settimana - spiegano i rappresentanti della Kampus, contenti dell'esito ottenuto - ci incontreremo nuovamente con i nostri interlocutori per chiedere il potenziamento del servizio urbano serale. Abbiamo chiesto di aumentare le corse anche nelle ore serali tra Enna alta e bassa, per dare agli studenti la possibilità di muoversi senza difficoltà». Gli studenti Kore non lamentano, infatti, l'inattività della città o la poca accoglienza dei suoi cittadini, i locali organizzano molti concertini live o attività alternative, ci sono molte iniziative realizzate dalle associazioni culturali giovanili e non, il teatro offre degli appuntamenti mensili ma senza un mezzo proprio l'alternativa è solo quella di riunirsi a casa e non vivere la città che li ospita. L'ultima corsa dei bus è alle 22,30 ma la movida ennese ha inizio intorno alle 22 e gli spettacoli serali (cinema e teatro) terminano per quell'ora.
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