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Nicosia, una giornata dedicata all’ambiente Volontari in azione: ripulito il centro storico

NICOSIA. Il Movimento per la difesa dei territori si è costituito in un’associazione per la promozione sociale. A presiederlo è stato eletto l’ingegnere quarantenne Fabio Bruno che dopo una lunga esperienza in Gran Bretagna ha deciso, con grande coraggio, di ritornare a vivere a Nicosia assieme alla sua famiglia. Per festeggiare la costituzione, avvenuta sabato sera, ieri il Movimento ha vissuto la sue seconda PuliAmo Nicosia, giornata ecologica che unisce volontari per rendere migliore il centro della città. Ieri sono ritornate a “brillare” via Umberto, la villa comunale Burrafato e la “salita del Carmine” compresa la piazzetta, antistante la chiesa. Anche questa volta sono state decine i sacchi di spazzatura riempiti di erbacce, spazzatura di ogni tipo, residui vegetali provenienti dalle piante che sono state ripulite. Ancora una volta, muniti di sacchi, rastrelli, ramazze, palette, raschietti, guanti e cesoie i volontari del Movimento per la difesa dei territori per tutta la mattinata di ieri ha ripulito dove altri continuano a sporcare. Ma tra i volontari c’è stato anche chi si è occupato di intervenire sul verde pubblico con la potatura che il Comune riesce a garantire raramente. Alla villa poi sono ritornati i fiori nelle aiuole che hanno preso il posto delle erbacce.
«Le piante – spiegano i volontari del Movimento – ci sono state regalate dai fiorai Lorenzo Scivoli e New garden e dalla signora Maria Sutera». Ma tra i fini del Movimento non ci sono solo obiettivi ecologici. Infatti il Movimento, nel cui gruppo direttivo sono stati eletti quali membri effettivi oltre al presidente Bruno anche Enzo Spinelli, Graziano Li Volsi, Peppe Trapani, Conni Falduzzi, Vincenzo Lo Votrico e Gianfranco Miritello, come membri supplenti Benedetta Cascio Gioia, Carmelo Duca e Giovanni Montano, mira a tutelare il territorio e le sue risorse. Era nato contro la soppressione del Tribunale, ma oggi vuole occuparsi del territorio e delle sue necessità a vari livelli. Tra le priorità Tribunale, sanità e trasporti, ma anche la redazione della carta dei servizi che dovrà contenere tutti i servizi indispensabili per la comunità.

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