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Giulia, la Miss Italia che ama Dante in visita alla Kore di Enna

ENNA. «Fatti non foste a viver come bruti ma per seguir virtute e conoscenza», la celeberrima frase tratte dal canto XXVI dell'Inferno che si legge sulla pelle candida di Giulia Arena, Miss Italia 2013 e ospite dell'università Kore per un convegno serve già a sfatare il mito, negativo della donna bella ma stupida. Giulia classe '94, messinese dai tratti nordici alta e bionda vuole portare un messaggio chiaro agli studenti: «Miss Italia, non incarna solo lo stereotipo della donna bella ma stupida, della ragazza sorridente ma muta. Questo concorso può essere usato anche dalle ragazze intelligenti per far propria un'esperienza e usarla in futuro». L'ARTICOLO COMPLETO SUL GIORNALE DI SICILIA IN EDICOLA OGGI.

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