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Leonforte, arriva quasi mezzo milione di euro per mettere in sicurezza il Cernigliere

LEONFORTE. Arriva quasi mezzo milione di euro per mettere in sicurezza le pendici interne del Cernigliere, il monte che sovrasta la città di Leonforte. È stato approvato il progetto esecutivo per i lavori da 400 mila euro, nella zona sovrastante la via Trieste. Si tratta di un finanziamento dell'assessorato regionale al Territorio e Ambiente, ottenuto dopo che diversi anni orsono era stata avanzata una specifica richiesta dal Comune. La zona è quella della «Madonnina». In questo modo si potrà scongiurare una volta per tutte il rischio di caduta di pietre o massi, che potrebbero staccarsi, altrimenti, dalla parete rocciosa interna.
Non è la prima zona che il Cernigliere, su cui è di fatto arroccato Leonforte, ha bisogno di lavori di messa in sicurezza delle pendici. In passato, però, gli interventi furono realizzati soprattutto nella zona esterna o interna bassa, come a Santo Rocco. Per il rischio di caduta massi, tra l'altro, fu chiuso al traffico per quasi un decennio un tratto della statale 121, che consente l'uscita dal paese dalla zona sud; poi si intervenne in maniera definitiva anche in quella zona e il problema si risolse.
Adesso sono arrivati al Comune gli elaborati realizzati dai professionisti esterni a cui sono stati affidati gli incarichi per la progettazione, la direzione dei lavori, la contabilità e il coordinamento per la sicurezza, oltre che per lo studio geotecnico e geologico. Il consolidamento del Cernigliere, si ricorda, è necessario anche per evitare fenomeni incresciosi che si sono verificati nel passato: fiumi di fango, che hanno letteralmente invaso l'area a est del centro abitato, provenienti proprio dal monte. E lo stesso è accaduto sulla circonvallazione nord, in caso di pioggia, in via Michelangelo. Consolidamenti delle pendici sono stati realizzati di recente anche nella zona di Santo Rocco, a ovest, un quartiere della zona storica. Il progetto realizzato, in pratica, ha un preventivo complessivo di 400 mila euro, di cui l'importo totale dei lavori, al netto di eventuali ribassi, è di 217 mila euro, di cui 47 mila per costi di manodopera ed 5 mila per costi sicurezza, mentre le somme "a disposizione dell'amministrazione" sono 183 mila euro.
Adesso la giunta del sindaco Francesco Sinatra, nella delibera di approvazione del progetto, ha dato mandato al responsabile unico del procedimento, l'istruttore tecnico Fabio D'Angelo, di preparare tutta la documentazione richiesta dall'assessorato al Territorio e Ambiente, che aveva dato 30 giorni di tempo al Comune per approvare il progetto. Si tratta in sostanza di un atto propedeutico all'ammissione del progetto al finanziamento, così come l'inserimento - già avvenuto da tempo - nel programma triennale delle opere pubbliche.

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