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Agira, servizi sociali: arriva una task force che gestirà i fondi per cinque comuni

AGIRA. I Comuni di Agira, Leonforte, Assoro, Nissoria e Regalbuto varano una task force per gestire i servizi sociali fino all'anno prossimo, un "gruppo piano" per gestire i piani di zona 2013-2015. Al Distretto socio-sanitario di Agira sono stati assegnati, dal fondo nazionale delle politiche sociali, 682 mila euro per l'intero triennio. L'apertura di un gruppo piano è stata decisa nel corso di una riunione che si è svolta ad Agira, presieduta dal sindaco Gaetano Giunta.
Ne faranno parte il coordinatore del Distretto di Agira Rosario Rugnone, dirigente dei Servizi Sociali del Comune agirino, i responsabili dei piani di zona di Agira, Virginia Scardilli, Assoro, Lucia Bannò, Leonforte, Antonina Licciardo, Nissoria, Graziella Garigliano, Regalbuto, Giuseppe Paternò; gli assistenti sociali Caterina Alaimo, del Comune di Assoro, Serafina Lupica Spagnolo, del Comune di Regalbuto, Carmela Montagna dell'Asp di Enna, Giuseppa Volo, ufficio Servizi sociali del Tribunale per i minori di Caltanissetta; poi Vittoria Scornavacche per la Cgil, Maurizio Sturnio per la Cisl, Santo Nasca per la Uil, Orazio Giunta della cooperativa sociale Asmida, Benedetta Casullo dell'associazione Giubbe d'Italia, Irene Campagna dell'associazione Agape, Michele Pontogno dell'Ipab, Casa della Fanciulla di Leonforte. Secondo la delibera, dopo la progettazione del Piano di zona e la concertazione con le parti sociali, che hanno portato all'individuazione di due grandi aree su cui intervenire - nel campo delle «dipendenze» e nell'area "famiglia e minori" - si è deciso di creare il gruppo. Negli ultimi anni è divenuto cruciale il ruolo dei Distretti socio-sanitari, per occuparsi dei servizi da assegnare alle famiglie, oltre che per intervenire in caso di disagio, per quel che riguarda le dipendenze.
Di recente i distretti hanno realizzato vari interventi, fra cui l'assistenza domiciliare agli anziani, gestita sia sotto un profilo sanitario che di supporto psicologico. A Leonforte, qualche mese fa, in un bando per concedere l'assistenza domiciliare a 22 anziani, sono state presentate ben 71 istanze, sintomo evidente del bisogno sociale diffuso, che appare destinato a crescere, di fronte all'aumento costante dell'età media delle popolazioni. 

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