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Piazza Armerina, turismo a misura di disabile: al via 7 progetti

Obiettivo rendere raggiungibili e fruibili i musei piazzesi, la cattedrale, ma anche gli esercizi commerciali, abbattendo tutte le barriere architettoniche, con la creazione di marciapiedi dedicati

PIAZZA ARMERINA. Turismo a misura di disabile. Sette progetti da 70 mila euro a testa, con un investimento totale di oltre 500 mila euro, fondi già disponibili, per realizzare un percorso pedonale turistico per i disabili e le persone delle categorie "fragili", come gli anziani, in pieno centro storico. Obiettivo rendere raggiungibili e fruibili i musei piazzesi, la cattedrale, ma anche gli esercizi commerciali, abbattendo tutte le barriere architettoniche, con la creazione di marciapiedi dedicati. Sarà la Soprintendenza di Enna a fare i progetti, attraverso un protocollo d'intesa firmato con il Comune. L'assessore all'Urbanistica Pippo Oliveri considera l'ambizioso progetto utile per incidere subito e in modo pragmatico sull'economia locale e sugli standard della qualità della vita. La scelta di prevedere sette progetti, ognuno dei quali sotto i 100 mila euro, non è un caso. Consentirà di poter assegnare i lavori con lo strumento del cottimo fiduciario, invitando almeno cinque imprese edili ad ogni gara. Ma l'impresa che si aggiudica uno dei sette progetti non dovrà partecipare agli altri cottimi fiduciari. In questo modo si spera di dare un pò di respiro all'economia locale, facendo lavorare le imprese edili piazzesi. Un progetto unico a 500 mila euro avrebbe comportato il solito rischio di far entrare imprese di fuori. A giorni il Comune firmerà una convenzione con la Soprintendenza per assegnare ai tecnici regionali la realizzazione dei progetti cantierabili con cui creare nel centro storico un percorso pedonale a chi ha la necessità di servirsi di una sedia a rotelle, senza temere le auto e gli ostacoli architettonici. Quindi nella sostanza marciapiedi al posto di vasi, fioriere, panettoni in cemento e paletti. La volontà è anche quella di rendere accessibili la sede del Comune, la sede dell'aula del consiglio comunale, la cattedrale e le altre chiese e monumenti. Essendo i fondi già disponibili (sono quelli legati al ritorno della Dea di Morgantina) l'assessorato ha previsto sei mesi di tempo per la progettazione e l'assegnazione dei sette cantieri ad altrettante imprese edili locali, altri sei mesi per l'esecuzione dei lavori. L'assegnazione della progettazione alla Soprintendenza, poi, trattandosi di interventi all'interno del centro storico, ha anche la funzione di accelerare alla fonte i tempi legati al rispetto dei vincoli, evitando le lungaggini di un confronto continuo tra le tavole progettate dall'ufficio tecnico comunale e le prescrizioni della stessa Soprintendenza. L'assessore Oliveri ha anche previsto il coinvolgimento dell'Ance regionale, l'associazione nazionale costruttori edili, che si è impegnata a far finanziare un progetto edilizio per ogni Comune dell'ex provincia, per ristrutturare l'ex Magistrale e creare un centro di accoglienza turistica, dedicato anche alle categorie "fragili". La progettazione potrebbe essere effettuata dall'università Kore in collaborazione con la Soprintendenza.  

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