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Enna, crisi e disoccupazione dai dati di Regalbuto: "Siamo gli ultimi"

ENNA. Sono drammatiche le cifre, su mondo del lavoro e povertà del territorio, che snocciola l'ex consigliere provinciale del Pdl Giuseppe Regalbuto, oggi vicepresidente per gli Affari del Mezzogiorno dell'Urps, l’unione regionale delle province siciliane. «In Sicilia - afferma Regalbuto - ben 180 mila famiglie sono in stato di povertà assoluta. Non solo ma 670 mila persone sono senza lavoro, di cui 351 mila di fatto non lo cercano più e 319 mila sono disoccupati». E' una radiografia davvero desolante che dovrebbe far riflettere e tanto chi oggi ha in mano le sorti dell'isola. Sono numeri e percentuali che pongono la Sicilia quale "Cenerentola d'Italia". "L'isola è, difatti, la regione più povera in assoluto". Questa grande debolezza si inserisce in un quadro nazionale ed europeo pienamente in crisi. Regalbuto offre una puntualizzazione riguardo il territorio ennese: «La nostra ex provincia è l'ultima fra le 9 dell'isola. La soglia di povertà relativa per una famiglia di due componenti è pari a 991 euro al mese. Il 27 per cento dei residenti in Sicilia versa in uno stato di povertà relativa, ma il dato si fa drammatico nelle province di Enna e Caltanissetta». Come dire il pegno maggiore pesa sempre sulle sorti dell'entroterra. Ma esiste anche il dramma nel dramma che si chiama povertà assoluta. Consiste nell'impossibilità di ottenere quei beni e servizi che per una famiglia sono di fatto imprescindibili ed essenziali per condurre un'esistenza minimamente accettabile. Per definire una famiglia in stato di povertà assoluta vanno valutati il numero e l'età dei componenti, la ripartizione geografica e l'ampiezza demografica del comune di residenza. Ebbene secondo questi parametri: «In Sicilia, una famiglia di due componenti aventi età compresa tra i 18 e i 59 anni versa in uno stato di povertà assoluta quando il loro reddito è inferiore a 844 euro mensili». Regalbuto analizza questi dati da un'altra ottica. Le conclusioni sono sempre negative. "In Sicilia cerca lavoro attivamente il 30 per cento della popolazione, nel territorio ennese a cercarlo è il 35 per cento". Quindi maggiore disoccupazione e maggiore povertà rispetto l'intera isola. Tirando le somme in Sicilia: «Si contano 547 mila famiglie in stato di povertà relativa, cioè il 27 per cento dei residenti e 180 mila in stato di povertà assoluta. Purtroppo, le percentuali più alte insistono proprio in provincia di Enna, ultima per occupazione e prima per disoccupazione sia per povertà relativa che assoluta. Dobbiamo difendere - conclude Regalbuto - il diritto a un'esistenza libera e dignitosa. Un diritto costituzionalmente garantito».

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