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Contratti di quartiere, il Comune di Enna «incalza» la Regione sui 7 milioni

Il sindaco ha posto la strada Nord-Sud in cima alla lista consegnata a Renzi sulle opere da completare per il territorio

ENNA. Missione palermitana domani alla Regione per il sindaco Paolo Garofalo e per l'assessore ai Lavori pubblici Francesco Nasonte. Progetti già finanziati o che attendono l'ultimo via libera sono impastoiati nei meandri degli uffici di palazzo d'Orleans. «Vogliamo capire bene - dice Nasonte - a che punto è arrivato l'iter di ogni progetto e, se c'è qualche ostacolo, definirlo con sicurezza per intervenire». L'occhio dell'amministrazione comunale è puntato su alcuni lavori, in particolare i contratti di quartieri che dovrebbero muovere per l'economia cittadina qualcosa come circa 7 milioni di euro. Ma ci sono altri lavori, magari di minore entità, ma che necessitano per la scadenza vicina del completamento uno sblocco immediato. E' il caso del programma contro la desertificazione dell'area di Borgo Cascino. L'intervento è di circa 260 mila euro ma deve essere attivato con sollecitudine visto che i lavori vanno completati improrogabilmente entro il 31 dicembre. Tra l'altro, a quanto pare, non è neppure possibile chiedere e ottenere una proroga visto che una è già stata concessa. «Questi due lavori - continua l'assessore - hanno anche le gare aggiudicate e quindi esiste solo un blocco burocratico che intendiamo eliminare subito». Non sapete di cosa si tratta: «In particolare no, ma non crediamo che esistano problemi insormontabili. Penso che si tratti solo dei classici intoppi burocratici». Ma Garofalo domani si reca a Palermo anche per avere notizie riguardo altri lavori. Il sindaco ha posto in cima alla lista consegnata al premier Matteo Renzi sulle opere iniziate e da completare fondamentali per il territorio, la Nord-Sud. La strada dei due mari, non appena sarà percorribile, avvicinerà le distanze del territorio sia all'interno che all'esterno. E Garofalo punta molto su tale completamento che ritiene basilare per ridare ossigeno a tutto l'Ennese. Sindaco e assessore chiederanno a Palermo notizie anche sul restauro del centralissimo palazzo dei Benedettini. La somma messa in progetto è di circa 11 milioni di euro e quest'opera, nell'elenco della Regione, è fra le prime da finanziare. "Ci sono buonissime probabilità che la misura in favore del restauro venga attivata a breve. La missione palermitana di domani serve anche a fare chiarezza su questo progetto sulla cui realizzazione l'amministrazione Garofalo punta moltissimo". A tenere alta l'attenzione al Comune sui lavori pubblici non sono solo i progetti ben custoditi nei cassetti palermitani ma anche alcuni elaborati in loco e che dovrebbero essere completati a breve. E' il caso dei lavori per la sistemazione di una parte del perimetro del Castello di Lombardia di competenza del Genio civile. Le opere sono ferme da oltre un mese per l'alzata di scudi di alcune associazioni che non le hanno ritenute compatibili con il monumento. "Sappiamo - conclude l'assessore Nasonte - che a giorni i tecnici del Genio civile e della Soprintendenza si riuniranno per definire l'intervento. Dopo aver scelto i materiali da utilizzare i lavori potranno finalmente riprendere. Mi hanno assicurato che è solo questione di qualche giorno. Voglio anche sottolineare che tutti gli enti stanno lavorando in piena sintonia per la salvaguardia del monumento". Il Comune, in questo caso è quasi uno spettatore, interessato ma spettatore. Infatti la perizia è del Genio civile messa in atto in collaborazione con la Soprintendenza e la proprietà del Castello è dello Stato. L'amministrazione comunale da tempo ha chiesto di poter gestire l'antico maniero in comodato ma fino ad oggi nessuna risposta.

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