PIAZZA ARMERINA. Lavori urgenti di messa in sicurezza disposti con ordinanza dal sindaco Filippo Miroddi per bloccare le infiltrazioni d'acqua accanto alla chiesa di Santa Maria dell'Itria, a pochi centimetri dai puntellamenti che dal 2007 sorreggono un fianco della chiesa crollata. Il primo cittadino, in seguito alla relazione dell'ufficio Tecnico comunale, ha firmato il provvedimento a tutela della pubblica e privata incolumità, stanziando 11 mila euro e assegnando l'intervento ad una ditta locale. Il basolato della sede stradale era sprofondato e da alcune settimane, con le piogge pomeridiane che per giorni avevano continuato a far riversare centinaia di metri cubi d'acqua all'interno del consistente buco, il rischio era quello di vedere indebolito il paramento murario soprastante, già da anni puntellato. Anche se poi sotto scorre una vecchia condotta di acque miste. Il parroco Salvatore Giuliana da un paio di settimane continuava a segnalare il pericolo all'ufficio Tecnico e all'amministrazione comunale, con la richiesta di un intervento urgente di messa in sicurezza. Segnalazioni che erano arrivate anche dall'Asp, dai cittadini, dalla Protezione civile e dai vigili urbani. La voragine, tra l'altro, è rimasta di fatto per giorni e giorni senza alcuna indicazione di pericolo concreta e visibile, senza transenne di sicurezza e senza la realizzazione di cordoli in cemento temporanei per la deviazione delle acque piovane. Un fatto che ha provocato forte preoccupazione nei residenti della zona, ormai abituati a dover convivere con un'area piena di transenne, pedane di legno per il passaggio dei pedoni, puntellamenti agli edifici e ai muri laterali alle strade. La via Itria, una delle principali vie di comunicazione del quartiere Canali, dal dicembre 2007, dopo il collasso del muro della chiesa, è chiusa al traffico. Versioni ufficiali sui motivi del crollo non ce ne sono ancora. Cause che vanno individuate e rimosse prima di ricostruire il paramento murario venuto giù.
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