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Risarcimento danni al Comune di Enna: via alle richieste fino a 10 mila euro

ENNA. È già attiva al Comune una nuova direttiva in materia di richiesta di risarcimento danni secondo la quale «il dirigente degli Affari legali potrà accogliere, dopo apposita istruttoria, istanze risarcitorie fino ad un valore massimo di 10 mila euro». Le richieste che superano tale valore devono invece «essere sottoposte al vaglio dell'amministrazione comunale». Per quanto riguarda la fase istruttoria gli uffici dovranno provvedere alla nomina di un perito assicurativo solo per le richieste il cui importo è supportato da idonea prova quale ad esempio una fattura.
Capitolo risarcimento autoveicoli: «Non potrà essere corrisposta una somma superiore al valore dello stesso mezzo calcolato in base alle quotazioni del mensile ”L'Automobile”, salvo diversa valutazione del perito assicurativo». Niente perito assicurativo invece qualora invece il veicolo è stato danneggiato in modo irreparabile ed occorra provvedere alla sua rottamazione. Il valore del danno verrà determinato in base alle quotazioni dello stesso mensile. Infine se l'autoveicolo è talmente vetusto da non essere più valutato verrà «corrisposto un risarcimento del danno di 500 euro massimo, salvo che le condizioni non siano tali da far considerare lo stesso veicolo non vetusto ma d'epoca».
La direttiva esamina anche il caso in cui le istanze risarcitorie siano state inoltrate con l'assistenza di un professionista. In questo caso il Comune corrisponderà per spese legali un importo inversamente proporzionale al valore del risarcimento. E quindi per risarcimenti fino a 500 euro le spese legali saranno pari al 25 per cento del danno oltre Iva e tasse. Superata la soglia delle 500 euro e fino a 2 mila euro le spese legali saranno pari al 20 per cento del danno e, comunque, non meno di 125 euro. Le spese legali per danni fino a 5 mila euro saranno pari al 15 per cento, e, in ogni caso, non meno di 400 euro. Scendono al 10 per cento le spese legali per risarcimenti superioni alle 5 mila euro con soglia minima di 750 euro. Previsto pure nel documento del Comune il risarcimento da danni fisici. Nel caso l'amministrazione corrisponderà integralmente le spese per cure e terapie debitamente documentate. Il provvedimento presume il concorso nel danno per tutti i sinistri derivanti da insidie stradali.

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