Questo sito contribuisce all’audience di Quotidiano Nazionale

Piazza Armerina, la giunta approva la tassa di soggiorno

La delibera ora dovrà passare al vaglio del Consiglio. Contrari al nuovo balzello Confcommercio, Confartigianato e Cna

PIAZZA ARMERINA. Sala delle Luci vuole tassare i turisti e dai sindacati delle strutture ricettive arriva un no corale. La giunta con propria delibera ha dato il via libera alla tassa di soggiorno. Il provvedimento passa adesso all’esame del consiglio comunale che avrà l’ultima parola per l’approvazione definitiva del balzello. Nel regolamento di 15 articoli l’amministrazione comunale ha previsto di far pagare 2 euro a persona al giorno per i pernottamenti effettuati in agriturismo, bed and breakfast, case e appartamenti per vacanze, affittacamere, case per ferie e hotel da 1 a 3 stelle. Imposta che salirà a 3 euro al giorno a persona per i pernottamenti effettuati in alberghi a 4 e 5 stelle. L’imposta sarà pari a 1 euro, invece, per i campeggi e le aree attrezzate per la sosta temporanea.

Secondo una stima della giunta, effettuata sulla base dell’attuale andamento turistico, il gettito che dovrebbe arrivare dai turisti per il 2015 si attesterebbe sui 43 mila euro. Le associazioni maggiormente rappresentative dei titolari delle strutture ricettive, Confcommercio, Cna e Confartigianato, sentite nei giorni scorsi nel settore Patrimonio del palazzo comunale nell’ambito di una procedura di concertazione preventiva, hanno subito espresso parere negativo. Ad esprimere l’assoluta contrarietà all’istituzione dell’imposta Mauro Farina, rappresentante della Confcommercio: «Occorre puntare al rilancio del turismo attraverso iniziative che possano incrementare l’interesse dei flussi turistici, solo dopo si può pensare all’istituzione di una tassa di soggiorno e cioè solo dopo aver creato infrastrutture ed interventi di sostegno a favore dei visitatori».

ALTRE NOTIZIE SUL GIORNALE DI SICILIA IN EDICOLA OGGI

Caricamento commenti

Commenta la notizia