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L'assessore: «Ridurre le tasse scolastiche per le famiglie a Enna»

L’assessore alla Pubblica istruzione scrive ai dirigenti degli istituti: «Le situazioni di disagio si sono incrementate e servono esenzioni per i redditi bassi»

ENNA. L'assessore comunale alla Pubblica istruzione Vittorio Di Gangi lancia un appello a tutti gli organi scolastici del territorio: «Per l'anno scolastico 2015/16 tentate di prevedere esenzioni per le famiglie che hanno un reddito Isee basso o addirittura pari a zero». La crisi morde forte e l'amministratore comunale si è resa conto che anche un'esenzione o addirittura una riduzione delle tasse scolastiche può essere un sollievo non indifferente per tante famiglie. Di Gangi, nella vita professionale svolge il ruolo di dirigente amministrativo in una delle scuole della città, e quindi conosce bene il funzionamento degli istituti.

Ecco perchè si rivolge in anticipo agli organi collegiali quando nella programmazione del prossimo anno possono ancora intervenire. L'assessore ha lanciato l'appello nei giorni scorsi indirizzando una lettera a tutti i dirigenti scolastici di ogni ordine e grado che operano nel territorio comunale. Nella nota Di Gangi rileva che quella espressa è quasi un'invocazione proposta da tante famiglie e testualmente scrive: «Mi faccio portavoce di alcuni genitori, che vi assicuro non sono pochi». Come detto l'assessore è un operatore della scuola e ai dirigenti si rivolge con il tono dell'amico: «Conoscendovi personalmente, so quanta sensibilità c'è in ognuno di voi su questo tema, non foss'altro perché lo dimostrate quotidianamente».

 

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