Enna

Domenica 28 Aprile 2024

Truffa per fare il resort a Leonforte, arriva prescrizione

LEONFORTE. Prosciolti, per intervenuta prescrizione, tutti gli indagati nell'ambito della presunta truffa messa in atto per la realizzazione del resort Villa Gussio - Nicoletti. Solo Gaetano Barbaraci e Salvatore Gagliano andranno a processo per reati fiscali non rientrati nella prescrizione.
La decisione è stata presa ieri dal Gup del Tribunale di Nicosia, che doveva decidere sulla richiesta di rinvio a giudizio avanzata, a maggio 2012, dalla Procura di Nicosia. Salvatore Gagliano, Silvestro Antonio Polizzi, Gaetano Barbaci, Luigi Longo, Francesco Gagliano, Sandro Francesco Puglisi, Giuseppe Degno sarebbero stati coinvolti, a vario titolo, in una truffa ai danni del ministero delle Attività produttive per un valore di circa un milione e 300 mila euro, che si era costituito parte civile.
La Procura sosteneva che gli indagati avrebbero utilizzato vari raggiri nella realizzazione e gestione del resort Villa Gussio - Nicoletti. Era citata anche la Gussio service Srl, nella persona del curatore fallimentare Carlo Di Marco, oltre all'ipotesi accusatoria di truffa con i fondi della legge 488, per un totale di circa due milioni e 300 mila euro, gli altri reati contestati erano false fatturazioni, falso in bilancio ed evasione fiscale. Il sistema messo in atto dagli indagati, adesso prosciolti, oltre a permettere la riscossione del finanziamento 488, avrebbe consentito, secondo quanto concluso dal procuratore Fabio Scavone, anche di evadere le imposte sui redditi e i versamenti Iva, grazie ad indebite detrazioni per spese e lavori inesistenti. Operazioni riportate falsamente in bilancio e nelle scritture contabili. I lavori di realizzazione di Villa Gussio vennero affidati ad una ditta individuale riconducibile ad uno degli indagati che aveva rivestito varie cariche nella Gussio service, ormai fallita.
I reati contestati dalla Procura, su oltre venti capi d'accusa, si erano consumati a partire dal 2005 e quindi molti erano prescritti già a novembre scorso quando si conclusero le indagini preliminari.

leggi l'articolo completo