ENNA. Inizieranno questa mattina i lavori di consolidamento delle pendici rocciose al Castello di Lombardia e nelle aree che sovrastano le vie Trieste, Valguarnera e Sperlinga e San Leone. I lavori, che sono del Genio Civile, dovrebbero durare fino a giugno: per questo il comando dei vigili urbani ha previsto due ordinanze con cui si impongono vari divieti di sosta e transito. Nella sostanza tuttavia i provvedimenti riguardano, oltre alle auto, anche i pedoni; perché si tratta di lavori che potrebbero comportare dei rischi a chi passa a piedi da sotto. Il dirigente della Polizia Municipale ennese Aldo Gloria ha istituito da oggi e fino al 1 giugno il divieto di transito delle macchine e delle persone a piedi nel viale Nino Savarese, attorno il Castello di Lombardia, fatta eccezione per i soli residenti. La ditta esecutrice dei lavori curerà l'apposizione della relativa segnaletica e dei pannelli di preavviso, così come previsto dal codice della strada e la regolamentazione della viabilità nel sito interessato dai lavori. Per quanto riguarda invece le pendici che sovrastano le altre vie, viene istituito il divieto di transito, sempre ai veicoli e ai pedoni, su tratti di via Trieste, Valguarnera e Sperlinga e metà carreggiata di via San Leone e via Paolo Lo Manto. Anche qui sarà apposta della segnaletica. Si tratta, in tutti i casi, di lavori importanti, in una città come Enna, il capoluogo più alto d'Italia, con i suoi 931 metri d'altitudine. A più riprese si è dovuti intervenire in città per il consolidamento delle pendici, ma i lavori più grossi erano serviti all'esterno del capoluogo, nel costone che sovrasta la strada provinciale 2, la comunale Monte Cantina o le provinciali per Papardura o per San Calogero. Adesso questi nuovi lavori, che sono stati stabiliti dal Genio Civile di Enna. J.Tr.
Caricamento commenti
Commenta la notizia