ENNA. File interminabili e attese di ore all'ufficio Tributi del Comune di via San Domenico. La prenotazione del turno comincia nelle primissime ore del mattino tra le cinque e le sei. Il motivo di tali disagi va ricercata nel recapito da parte del Comune, a duemila utenti pietrini, della richiesta di pagamento Ici 2008. Un'altra "tegola" sulla testa dei contribuenti è la Tares conguaglio 2013. La cartella di pagamento Tares, con l'F 24, aveva come data di scadenza, lo scorso 16 dicembre. Molte cartelle sono arrivate però agli utenti a termini abbondantemente scaduti. Ora il Comune corre ai ripari e ha prorogato la nuova scadenza al 24 gennaio. Per la Tares molti vanno all'ufficio Tributi per chiedere la verifica delle cartelle di pagamento. Molte sono state corrette al ribasso visto che per i garage si paga solo la quota fissa e non la variabile. Molti chiedono di aumentare le ore di apertura dell'ufficio Tributi. Attualmente i giorni e le ore di apertura sono lunedì, martedì e giovedì dalle 9 alle 12. Il martedì anche il pomeriggio dalle 15,30 alle 17,30. Ad aggravare la situazione, nei giorni passati, ci si è messa la pioggia battente e il blocco di alcuni computer dell'ufficio Tributi. Poi le "macchine" si sono sbloccate e i lavori sono ripresi. La situazione di "sovraffollamento" si verifica ogni giorno dallo scorso mese di dicembre quando sono cominciate ad arrivare le prime cartelle Ici 2008 e Tares. Molti contribuenti hanno fatto diversi "viaggi della speranza" ma sono tornati indietro perché scoraggiati dalla folla. Tra gli utenti in fila allo sportello, in uno di questi gorni, c'era anche il professore Enrico Tummino presidente della sezione locale "Associazione Castello Barresio". Tummino l'ha presa in chiave ironica ed ha dichiarato: ""Grazie a questi disservizi e all'apertura 'cesellata' degli uffici, le attività sociali e di incontro fra la gente si svolgono proprio negli uffici. Chiediamo a gran voce - conclude Tummino - di aumentare ore e giorni di apertura dell'ufficio Tributi e che gli stessi non rimangano aperti solo con la 'clessidra'". Il ragioniere Gianfilippo Marino, caposettore dell'ufficio Tributi del Comune dichiara: "Abbiamo inviato duemila cartelle Ici 2008. Di queste dovrebbero esserne annullate circa 400. Contiamo di recuperare il pagamento di altre mille e 600 cartelle con un introito, per le casse comunali, di circa 200 mila euro di Ici 2008 non pagata. Chi non ha più la ricevuta di pagamento - conclude Gianfilippo Marino - potrà chiedere sempre una copia agli sportelli dove ha effettuato il pagamento".
Il sindaco Enzo Emma dichiara: "Cercheremo di adoperarci per aumentare, nei limiti del possibile, le ore di ricevimento del pubblico per alleviare i disagi degli utenti. Desidero precisare - conclude il sindaco Enzo Emma - che le tasse elevate arrivano per i minori trasferimenti da Stato e Regione e per le percentuali che vanno proprio allo Stato".
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