ENNA. Dieci persone sono state arrestate dagli agenti della questura di Enna, in collaborazione con i commissariati di Augusta e di Leonforte, con l'accusa di associazione per delinquere finalizzata al traffico di stupefacenti. L'ordinanza cautelare, emessa su richiesta della Direzione distrettuale antimafia (Dda) nissena dal gip di Caltanissetta, è di custodia in carcere per sette degli indagati e di arresti domiciliari per altri tre; un undicesimo soggetto risulta attualmente latitante all'estero.
I NOMI DEGLI ARRESTATI. Gli arrestati in carcere nell'operazione «More solito» sono Mario Di Bella, alias «cocorito», nato a Leonforte, residente ad Agira, 21 anni, Beniamino D'Agostino, nato a Catania ma residente ad Agira, 23 anni, Paolo Contino, nato a Nicosia, residente ad Agira, 28 anni, Luigi Di Dio, alias «u smàlitu», nato a Caltagirone, residente ad Agira, 22 anni, Giuseppe Iacona, alias «u muoddu», nato a Enna, residente ad Agira, 24 anni Giuseppe Rapisarda, alias «u patrozzu», di Augusta , 42 anni ritenuto il fornitore della banda e Angelo Venticinque alias «Angelo u ruossu», nato a Bologna residente a Leonforte, 24 anni. Ai domiciliari invece Michele Giacone, alias «poli-poli», nato a Leonforte residente ad Agira 24 anni, Filippo Rosalia, nato a Leonforte, residente ad Agira, 24 anni e Orazio Valle, alias «u mala», nato a Leonforte, residente ad Agira, 24 anni. L'indagine condotta con attività tecniche di intercettazione e classici metodi investigativi, ha svelato come, nella zona nord della Provincia ennese, principalmente tra Agira e Leonforte fosse attiva un'associazione dedita al traffico di stupefacenti, prevalentemente marjiuana, hashish e cocaina. Nel corso dell'indagini sono stati operati numerosi sequestri di stupefacente ed alcuni arresti in flagranza; la Polizia di Stato ha anche segnalato, come assuntori, molte persone alla Prefettura.
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