Nicosia, la torre campanaria resta senza cuspide

NICOSIA. Pasqua è passata, così pure la festa di San Michele, oggi è il martedì "dell'Itria", giornata della tradizionale pasquetta dei nicosiani, e della cuspide come della torre campanaria della cattedrale libera dal ponteggio non c'è nessuna traccia. Da notizie informali pare che i lavori, consegnati nel 2007, saranno completati entro la fine dell'anno e non prima.
Da anni, anzi da un trentennio, i nicosiani aspettano pazienti di rivedere, libera, la torre della cattedrale e a febbraio scorso la speranza si era riaccesa dopo che il sindaco Sergio Malfitano aveva dato l'annuncio che a Pasqua la città si sarebbe «riappropriata» del suo monumento simbolo. Ma invece è stata solo un'illusione. Il primo cittadino aveva dichiarato che nel corso di un incontro con il sovrintendente Salvatore Gueli «abbiamo parlato anche dei lavori della torre e c'è - aveva confermato - la concreta speranza che entro Pasqua potremo riappropriarci del monumento simbolo della nostra città». Così però non è stato e i nicosiani lo sanno bene, visto che nel periodo pasquale piazza Garibaldi e la cattedrale diventano il centro delle manifestazioni religiose della città.
Sulla torre campanaria l'intervento di restauro, lo si vede ad occhio nudo nonostante il ponteggio, all'esterno sono stati completati anche i ritocchi finali, ma all'interno del monumento ci sono ancora lavori da fare e quindi i tempi non saranno brevissimi. E questa è una certezza.
Manca poi il collocamento della cuspide che, nel 1962, venne danneggiata da un fulmine. E l'intervento verrà effettuato con una serie di tiraggi che ancoreranno la cuspide, realizzata in un materiale ultraleggero, al suolo per non appesantire, e quindi non danneggiare, la torre. Insomma prima del prossimo mese di dicembre, se tutto andrà nel verso giusto e non ci saranno intoppi, i lavori non termineranno.
Il restauro della torre campanaria è l'ultima tappa di un intervento complessivo sulla Cattedrale che dura da oltre un decennio. Il progetto generale venne suddiviso in più stralci. Il primo stralcio fu il restauro del portico che fu consegnato, dopo essere stato smontato e rimontato non senza polemiche, a dicembre del 2005. Quindi fu recuperato il soffitto ligneo dipinto, e anche lì le polemiche la fecero da padrone, e adesso è l'ora della torre i cui lavori vennero consegnati nel 2007. Mancherebbe poi il prospetto principale.