ENNA. Una ricerca di AlmaLaurea di Bologna rivela che, per laurearsi in Architettura, gli studenti possono impiegare in Italia fino a 8 anni e mezzo, quasi il doppio dei cinque anni di durata normale del corso di studi. Anche la media nazionale è alta: 7,5 anni, in pratica un anno e mezzo per ogni anno di corso. L'Università più efficiente è la Kore di Enna, dove gli studenti di Architettura raggiungono la laurea in poco più di cinque anni. In generale, gli atenei di piccole dimensioni, proprio come la Kore, registrano tempi più vicini alla durata normale del corso di studi: dopo Enna, si piazzano infatti Perugia, Sassari, Ferrara. Molto più lunga la permanenza all'università per gli iscritti a Catania, Potenza, Ancona e all'Aquila, addirittura superiore agli 8 anni.
Qual è il segreto di questo risultato ce lo spiega Maurizio Oddo, presidente del corso di laurea: «I nostri studenti non sono numeri come avviene in molte delle facoltà italiane e il corpo docente istaura con loro un rapporto userei dire familiare», ed è proprio così spesso i docenti della Kore chiamano per nome i loro corsisti com'è accaduto per l'interessantissimo incontro evento con l'architetto Teresa Sapey, a dibattito aperto il professore indicava gli studenti ognuno con il suo nome. Sono i dettagli a fare la differenza questo è uno dei pregi di un piccolo e giovane ateneo come quello ennese invitato per la seconda volta a partecipare all'importantissimo appuntamento con la Biennale di Venezia. «Altro punto di forza di Architettura è la sua apertura internazionale - continua Oddo - resa possibile grazie alla snellezza con la quale un'università privata può gestire questi tipi di rapporti con l'esterno». Non capita tutti i giorni di ospitare l'esplosiva e contagiosa Madame Parking tanto meno l'archistar Álvaro Siza (ospite due anni fa).
«I ragazzi figli del loro tempo prima di iscriversi consultano i siti degli atenei e confrontano le attività che ognuno propone e noi riusciamo a fare la differenza». Un altro dato interessante, registrato in quest'ultimo anno accademico è la richiesta di trasferimento da altri atenei siciliani ma anche arrivano anche da oltre lo stretto dalla vicina Reggio Calabria. La vivacità di questo corso si evince dalle tante attività extracurriculari (come il workshop multidisciplinare che si terrà dal 23 al 27 maggio) e dal numero di adesioni degli aspiranti architetti.
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