ENNA. Azioni reali, forti, unitarie e oneste finalizzare alla risoluzione definitiva del problema. È quanto pretendono i lavoratori della formazione professionale che hanno operato negli sportelli multifunzionali e che da oltre un mese sono sospesi dal lavoro dai sindacati confederali a cui hanno per una ultima volta dato una apertura di credito.
Una vertenza questa che riguarda in tutta l'isola circa 1800 lavoratori di cui un centinaio in provincia di Enna. Questi, dopo aver visto il loro rapporto di lavoro trasformato da indeterminato a determinato ed essere stati assorbiti dall'ente di formazione Ciapi di Priolo, nell'ultimo anno hanno lavorato con un progetto chiamato Spartacus finanziato dalla Regione ma che però nello scorso 23 aprile è terminato. Ed adesso per questi soggetti la situazione rimane molto incerta se non addirittura drammatica. E tutto ciò accade malgrado gli operatori degli sportelli multifunzionali sono gli unici che dal 2000 erogano azioni di politiche attive del lavoro in Sicilia.
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