PIAZZA ARMERINA. I soldi per pagare gli oltre 500 figuranti e i cavalieri giostranti del Palio dei Normanni non ci sono. Non sono presenti all'appello i fondi per pagare l'edizione del 2013 e per ora non ci sarebbero neanche quelli necessari all'edizione del prossimo agosto. Si attende un contributo regionale sul quale per ora non ci sono certezze. Un dato che non faciliterà il compito degli organizzatori, ogni anno alle prese con un clima di sfiducia mostrato da almeno una parte di coloro che non ricevono i rimborsi. Servono soprattutto alcune centinaia di soldati dei plotoni, preferibilmente adulti e non troppo adolescenti, visto che le truppe devono rievocare l'ingresso in città di un esercito e non una parata di "fanciulli" che sottraggono credibilità agli sforzi dell'organizzazione. Molto delicata la questione dei rimborsi ai cavalieri, la vera anima del Palio, i quali anticipano anche delle somme per gli equini. Un dato che non depone certo a favore della prossima edizione e ha fatto storcere il naso a molti, attratti più da una giornata di mare che dal sacrificio di rimanere per tre giorni prigionieri di abiti poco estivi nel bel mezzo della calura agostana.
«Abbiamo già presentato il progetto da 210 mila euro circa per l'edizione di quest'anno del Palio, 80 mila euro a carico delle casse comunali e 130 mila euro come richiesta di finanziamento a carico delle casse regionali, per quanto riguarda i pagamenti dell'anno scorso lo avevamo fatto presente che la situazione economica era quella che era», dice il sindaco Filippo Miroddi. Ma proprio sul contributo regionale da 130 mila euro per l'edizione 2014, in tempi di forte crisi, non ci sarebbero molte speranze. Almeno su un contributo così corposo. Da un punto di vista organizzativo non sono attesi stravolgimenti. Il sindaco Miroddi confermerà alla guida del Palio il coordinatore generale Germano Crocco, uomo di lunga esperienza al quale si sono affidate negli ultimi anni le diverse amministrazioni comunali. Ma a Crocco verranno affiancati due consulenti nominati da primo cittadino con cui dovrà rapportarsi il coordinatore generale. Intanto l'assessore regionale Michela Stancheris ha confermato al sindaco Miroddi che assisterà di persona alla tre giorni della manifestazione rievocativa in costume, tra il 12 e il 14 agosto. Ro. Pa.
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