NICOSIA. Cosa abbia determinato l’aumento dei valori dell’alluminio nell’acqua delle rete idrica, a Nicosia e a Troina, rimane un mistero che non si è chiarito, come invece si era sperato, nell’incontro che si è tenuto fino alla tarda serata di venerdì nella sede del Movimento per la difesa dei territori che si era fatto promotore di un’assemblea pubblica. Per SiciliAcque e AcquaEnna l’acqua che arriva nelle case è sicura e non c’è da preoccuparsi perché i controlli sono costanti.
Il 12 febbraio scorso l’Asp di Enna dopo un prelievo di routine rilevò la presenza di batteri fecali, una contaminazione batteriologica dell’acqua potabile che a volte capita, e proprio in conseguenza di quei dati il successivo 16 febbraio il sindaco di Nicosia, Luigi Bonelli, emise una ordinanza di divieto d’uso dell’acqua a fini potabili.
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