ENNA. La famigerata bolletta 2008 dei rifiuti, che tante polemiche ha suscitato in questi anni con una lunga serie di ricorsi presentati da singoli cittadini ed associazioni, non si pagherà più. Lo ha deciso l’assemblea dei soci (sindaci) della società Ennaeuno, convocata nella mattinata di venerdì dal rappresentante legale del collegio di liquidazione della stessa società, Antonino Di Mauro.
Una riunione che doveva affrontare diversi problemi, tra cui la vicenda Piazza Armerina e Leonforte. All’incontro hanno partecipato la Provincia più 14 dei 20 comuni dell'ex territorio provinciale, compreso il «fuoriuscito» comune della città dei mosaici. Ma dopo oltre 5 ore di seduta, la riunione è riuscita soltanto a concludere il secondo punto, mentre sul problema di Leonforte si è deciso di riconvocare un incontro per mercoledì prossimo.
Ma le problematiche da affrontare sarebbero anche altre, come ad esempio quella dell’Aro tra Villarosa e Calascibetta che, dopo il voto contrario del Consiglio comunale xibetano, sembrava essere ormai «morto e sepolto». E invece pare che dall’assessorato regionale all’Energia arrivi la notizia che ormai l'Aro tra i due comuni sia stato costituito per decreto e quindi il voto negativo del Consiglio comunale di Calascibetta sia ininfluente e si può andare benissimo a gara per l'affidamento del servizio. Ma dalla seduta di venerdì almeno è emersa una buona notizia per i cittadini: la bolletta 2008 è andata in prescrizione e quindi non si pagherà più. Questa avrebbe avuto un valore di circa 10 milioni di euro poiché era stata costruita secondo le tariffe che erano in vigore nei vari comuni nel 2003, ovvero l’ultima tariffa stabilita dai Consigli comunali.
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