Questo sito contribuisce all’audience di Quotidiano Nazionale

Maltempo, emergenza finita a Enna: ora la conta dei danni

ENNA. Viabilità difficile nella zona nord della provincia a causa del maltempo, che ha complicato collegamenti già difficoltosi tra i vari centri. E allagamenti vari, il più clamoroso dei quali ha portato venerdì scorso all’evacuazione del secondo piano del Comune di Leonforte. Ieri mattina è rientrato l’allarme meteo iniziato giovedì a causa della pioggia e dei venti di scirocco, che hanno indotto la maggior parte dei sindaci a chiudere le scuole e lanciare appelli ai propri concittadini, chiedendo loro di uscire da casa il meno possibile. Nella zona nord, disagi sulla Nissoria-Nicosia, sulla Nissoria-Gagliano e a tratti fango pure sulla statale 121 tra Leonforte e Nissoria, oltre che sull’innesto di Agira dell’A19 Palermo-Catania.

A Enna, per mezza giornata, il Comune ha dovuto chiudere la Monte Cantina, una delle più importanti strade di arroccamento al centro, ma il traffico non si è congestionato anche grazie al fatto che le scuole erano chiuse. Nel capoluogo lo sono rimaste da giovedì pomeriggio a sabato. La chiusura della Monte Cantina invece è stata disposta alle 7 alle 17 circa di ieri. «Abbiamo svolto dei lavori con il Consorzio di bonifica e la Forestale per mettere in sicurezza gli alberi – ha spiegato il sindaco Paolo Garofalo -. Tutti quelli che potevano provocare danni sono stati resi sicuri. Lo stesso faremo in altre zone, con un piano di sicurezza che passerà anche dalla revisione totale dei tombini della città». Sempre ieri mattina il sindaco Garofalo ha ufficialmente chiuso il Coc, il centro operativo comunale che aveva aperto giovedì, subito dopo la diramazione dell’allerta. Questo centro, assieme ai tavoli operativi della Protezione civile provinciale e dell’Anpas, ha evitato che si creassero emergenze.

 

ALTRE NOTIZIE NELL'EDIZIONE DI ENNA DEL GIORNALE DI SICILIA IN EDICOLA

Caricamento commenti

Commenta la notizia