ENNA. Si terrà domani ad Enna il raduno per il riconoscimento della razza del cane di mannara. Sarà la commissione di giudici formata da Riccardo Di Carlo, Antonino La Barbera e Salvo Tripoli a decidere sull'iscrizione al libro genealogico aperto di nuovo soggetti idonei a fungere da capostipiti. Una volta ricevuta la relazione della terna giudicante, la Commissione Tecnica Centrale dell'Enci valuterà l'ipotesi di autorizzare un successivo raduno con qualifiche e classifiche dei soggetti presentati in modo da indicare quelli da considerarsi «riproduttori consigliati» per la fissazione della razza in purezza.
Gli ulteriori raduni già programmati per il 2015 dovrebbero tenersi a fine aprile a Marsala, a Catania e Siracusa in settembre ed a metà ottobre a Messina, nell'ambito delle esposizioni canine già programmate nelle quattro città. È esaurita quindi la fase dell'iter di riconoscimento iniziale realizzabile e realizzata da pochi appassionati dotati di notevole esperienza in campo cinofilo e comincia la fase in cui è indispensabile il coinvolgimento di moltissimi appassionati per raggiungere, in quantità e qualità, la popolazione richiesta dall' Enci per iniziare la procedura per il riconoscimento provvisorio oltre i confini italiani e presso la Federazione Cinologica Internazionale. L'associazione Samannara è quella che ha intrapreso - grazie al supporto dato dall'Università di Messina - l'iter per il riconoscimento ufficiale della razza; oltre ad organizzare il raduno di domani promuoverà, nella stessa giornata, un'assemblea straordinaria dell'associazione per assumere le delibere indispensabili per essere riconosciuta a pieno titolo «società specializzata di razza» a cui l'Enci demanderà la promozione e la tutela della
razza.
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