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"Insieme per contrastare la criminalità": via ai controlli ad Enna

Inizia da oggi, in coincidenza con la vigilia del Natale e l’inizio del lungo ponte di fine anno, anche il progetto «Cit»

polizia e carabinieri

ENNA. Le forze dell’ordine si mettono assieme per contrastare il crimine: poliziotti, carabinieri, finanzieri e vigili urbani svolgeranno servizi di controllo congiunti, posti di blocco e perlustrazioni, per garantire la sicurezza delle città e delle principali strade.

Prende il via oggi, in coincidenza con la Vigilia di Natale e l’inizio del lungo ponte natalizio, anche il progetto “Cit”, “Controllo integrato del territorio”, voluto dal dipartimento di Pubblica sicurezza del Ministero dell’Interno. Ad annunciarlo è il questore Ferdinando Guarino. Da due anni a questa parte Enna ha registrato con soddisfazione i risultati operativi dell’attività di prevenzione, che ha sostenuto la Questura, di concerto con il comando provinciale dei carabinieri. Enna, infatti, nell’ultima classifica del ministero dell’Interno (pubblicata alcuni mesi fa dal Sole 24 ore), si è collocata al quarto posto tra le province più sicure d’Italia, quanto a numero di reati denunciati, segnando pure una riduzione netta, in controtendenza rispetto al resto del Paese, di furti e altri reati contro il patrimonio.

«È un bilancio lusinghiero – afferma il Questore – che ingenera nei cittadini una maggiore percezione di sicurezza e un più spiccato senso civico. Esprimo grande soddisfazione, ma voglio sottolineare come, un’incisiva e coordinata attività di prevenzione, consenta di migliorare ulteriormente i livelli di sicurezza, contribuendo allo sviluppo economico del territorio ennese».

Il progetto, spiegano dalla Questura, è un innovativo modello di controllo del territorio, che prevede mirati servizi condotti contemporaneamente, con una sinergia operativa, tra le varie forze di polizia, allo scopo di rafforzare ulteriormente le condizioni di sicurezza delle città.

Funzionerebbe intensificando, in sostanza, i comuni controlli, già svolti sia al centro che in periferia. «L’obiettivo è contrastare le sempre nuove emergenze criminali – sottolineano ancora fonti di polizia – privilegiando un’attività coordinata delle pattuglie della Polizia di Stato, dell’Arma dei Carabinieri, della Polizia Municipale, della Guardia di Finanza e della Polizia Provinciale».

In questo modo, in pratica, le forze dell’ordine contano di arginare il degrado dei quartieri, prevenire le violazioni al codice della strada, «contrastare i sempre più diffusi fenomeni di abusivismo commerciale».

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