PIAZZA ARMERINA. La villa comunale Garibaldi torna a finire nel mirino di vandali e ladri, complice il mancato ripristino del sistema di videosorveglianza. Ignoti avrebbero forzato il lucchetto della porta del magazzino che si trova accanto all’ex convento di San Pietro, all’interno del polmone verde, penetrando all’interno dei locali dove si trovano depositati gli attrezzi di giardinaggio. Ad essere rubati una carriola, una pala, una zappa e non è escluso altro materiale. Non un grosso danno in termini economici, ma si tratta dell’ennesima incursione indisturbata ad opera di ignoti. Una lunga lista di raid notturni di fronte alla quale non si registra una reazione concreta da parte del Comune. A denunciare il furto e a chiedere immediatamente il ripristino delle telecamere a circuito chiuso l’associazione Volontari Giardino Garibaldi, un gruppo di giovani che da settimane ha deciso di rimettere a nuovo la villa comunale, adottando di fatto la grande area verde cittadina e promuovendo quasi quotidianamente piccoli interventi di manutenzione con l’ausilio di diversi giovani e non solo giovani. Al furto si aggiungono i nuovi atti di vandalismo consistenti nelle “frasi d’amore” con cui sono stati deturpati diversi muri interni, attraverso l’uso di vernice spray. Tra i punti più presi di mira da pennini, colori e vernice spray il busto dedicato a Garibaldi. L’associazione ha anche ricevuto una targa di riconoscimento dall’amministrazione comunale per il lavoro e l’impegno svolto finora. Ma i volontari chiedono altro, cioè un impegno pubblico dell’ente locale fatto di cose concrete.
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