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La perdita d’acqua dalla diga Olivo a Barrafranca: da due settimane si cerca il guasto

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BARRAFRANCA. Da oltre 2 settimane si perde inutilmente acqua ma non si riesce ancora a capire come “otturare la falla”. Succede alla diga Olivo nei pressi di Barrafranca di proprietà del dipartimento regionale delle Acque dove da qualche giorno prima di natale sono iniziati dei lavori di pulitura della condotta principale che porta l'acqua poi alle diramazioni che irrigano il comprensorio irriguo del Braemi, (di competenza del Consorzio di Bonifica) una sorta di “piccola California” di circa 300 ettari di terreno a forte vocazione agricola intensiva.

Per per effettuare queste operazioni di manutenzione straordinaria, è stato necessario aprire una saracinesca per fare defluire l'acqua. Ma pare però che non si riesca più a chiudere definitivamente. Morale della favola, da circa 2 settimane decine e decine di litri al secondo di acqua si perdono inutilmente in un vallone con il livello della diga che si abbassa a vista d'occhio. E questa acqua buttata a vallone non solo non serve in questo momento a nessuno visto che la stagione irrigua è chiusa ormai da oltre un mese, ma verrà a mancare da aprile in poi quando invece si riaprirà la stagione irrigua. E da quel momento al Consorzio di Bonifica per assicurare l'irrigazione sino a non meno di ottobre delle coltivaizoni dei consorziati che pagano l'acqua anticipatamente serviranno non meno di 1 milione e 200 mila metri cubi d'acqua.

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