PIAZZA ARMERINA. Cinque nuovi trasgressori della raccolta differenziata individuati con l'esame del contenuto dei sacchetti dei rifiuti. In arrivo salate multe da 300 a 3000 mila euro. Vigili urbani ed operatori ecologici tornano ad ispezionare le buste abbandonate per strada da cittadini in aperta violazione delle norme della differenziata. La richiesta di intensificazione dei controlli era arrivata da più parti dopo le proteste dei cittadini e lo spettacolo indecoroso che vede molte strade urbane ed extraurbane invase da cumuli di rifiuti dovuti all'inciviltà di chi ancora non si adegua al nuovo sistema di raccolta della spazzatura.
Un'immagine non compatibile per una città che intende definirsi turistica. Ad effettuare il controllo il capo del settore Ambiente dei vigili urbani, il commissario Walter Campagna, supportato da alcuni colleghi e dagli operatori ecologici della Tekra, l'impresa che si occupa in città della raccolta dei rifiuti, con il coordinamento del comandante Paolo Gabrieli. Gli operatori ecologici, guanti di lattice alle mani, hanno aperto sul posto le buste di plastica, cominciando a setacciare il contenuto, alla ricerca di indizi utili a risalire alla paternità dell'utente trasgressore. Sacchi non soltanto gettati lontano dall'uscio di casa, ma anche in orari non consentiti e contenenti insieme nello stesso contenitore organico, plastica e carta, come avveniva prima della partenza della differenziata. I controlli sono scattati lungo la galleria del Casalotto, nella via Carmine e in via Padova, mentre altre ispezioni iri mattina sono state effettuate anche nella zona di Piano Sant'Ippolito. Ad incastrare gli indisciplinati cittadini una bolla di accompagnamento di alcune merci, vecchie bollette e la solita posta pubblicitaria intestata.
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