PERGUSA. Il M5S risponde al sindaco Paolo Garofalo rispetto i chiarimenti richiesti riguardo gli incarichi conferiti all'avvocato Toscano del foro di Catania e al presidente dei revisori dei conti Volpe di Palermo. «Il primo cittadino - scrivono in una nota i 5 stelle - ha risposto additandoci come incompetenti ed aggiungendo che le parcelle non le decide lui e che i revisori sono scelti dal consiglio comunale».
Gli attivisti penta stellati non ci stanno e ribattono: «Classico caso da orecchie da mercante, Garofalo sa benissimo che l'attacco non si riferiva all'entità della parcella all'avvocato Toscano, bensì alla stessa nomina del legale catanese, quando ad Enna vi sono centinaia di avvocati, giovani, bravi e scarsamente valorizzati». Capitolo revisori dei conti. «Così come ci chiediamo come mai il nome della dottoressa Volpe, persona competente e preparata di cui nessuno mette in dubbio la professionalità, sia finito da Palermo ad Enna nel calderone elettivo del consiglio comunale». I penta stellati ribattono chiedendo: «Qualcuno della maggioranza ha indicato questo nome, oppure sono state disposizioni della segreteria del partito? Il sindaco ci vuol far credere di non saperne nulla e di non averne avallato la candidatura?».
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