Questo sito contribuisce all’audience di Quotidiano Nazionale

L’anziano ciclista travolto da un’auto a Enna: inchiesta della Procura sull’incidente

Non è stata disposta l’autopsia sul corpo di Luigi La Tragna, ex dipendente della miniera di Pasquasia

ENNA. La Procura di Enna ha aperto un'inchiesta sulla morte di Luigi La Tragna, il pensionato di 65 anni investito da una Fiat Punto mentre si trovava a bordo della sua bicicletta, sulla strada statale 192 in territorio di Agira. Ex dipendente della miniera di Pasquasia, stava andando in direzione di Catania. Appassionato di ciclismo, si trovava assieme a un altro cicloamatore, rimasto anch'egli ferito, che è riuscito a evitare l'impatto ma solo in parte. Intanto però il corpo di La Tragna è già stato riconsegnato alla famiglia per i funerali, dunque il magistrato di turno, Fabio Scavone, non ha disposto l'autopsia.

Evidenti, infatti, sono le ragioni del decesso: La Tragna è morto sul colpo per l'impatto. Lo ha stabilito il medico legale che ha effettuato l'ispezione cadaverica. Non c'era bisogno di ulteriori approfondimenti. Resta da accertare però l'esatta dinamica dell'incidente, per verificare eventuali responsabilità. Non è chiaro se ci siano già state iscrizioni, o meno, sul registro degli indagati. La dinamica dell'incidente è tuttora al vaglio degli inquirenti. I rilievi sono stati effettuati dai carabinieri della stazione di Agira, diretti dal nucleo operativo e radiomobile di Enna e coordinati dal maggiore Daniele Puppìn. Secondo gli inquirenti, la vittima stava percorrendo la statale 192 assieme a un altro ciclista in direzione di Catania ed è stato travolto dall'auto che proveniva dalla direzione opposta. Il conducente dell'auto, un venticinquenne di Catenanuova, avrebbe invaso la corsia opposta. La collisione è stata inevitabile e violentissima.

ALTRE NOTIZIE NEL GIORNALE DI SICILIA IN EDICOLA

Caricamento commenti

Commenta la notizia