Questo sito contribuisce all’audience di Quotidiano Nazionale

Piazza Armerina, dopo il crollo aperta un'inchiesta

PIAZZA ARMERINA. La Procura di Enna apre un fascicolo sul crollo del grande muro sotto la chiesa del Carmine. Sottoposta a sequestro dai carabinieri del Comando Compagnia della città dei mosaici tutta l’area coinvolta da tonnellate di detriti, mattoni e fango domenica sera. Il comandante del Nucleo Operativo Radiomobile, il maresciallo Antonio Robusto, e il comandante della Stazione dei carabinieri, il maresciallo Salvatore Sinopoli, hanno apposto i sigilli sulla zona dissestata su disposizione del sostituto procuratore Francesco Rio.

La magistratura inquirente vuole capire se ci siano state nell’episodio eventuali responsabilità omissive da parte di amministratori o funzionari del Comune armerino. Domenica sera alle 22.50 il muro largo 50 metri e alto 18 metri, in tutto mille metri quadri di mattoni, sono venuti giù, insieme a fango e detriti, tra la piazza Sottosanti e la via Napoli, con il cedimento che è praticamente scattato ai piedi della chiesa e dell’ex convento del Carmine. Due auto parcheggiate in via Sottosanti sono state trascinate giù, mentre 4 edifici travolti dai detriti sono stati dichiarati inagibili.

Caricamento commenti

Commenta la notizia