PIAZZA ARMERINA. Primi interrogatori della Procura di Enna sul crollo del muro di cinta sottostante la chiesa del Carmine, nel quartiere Casalotto. I militari del Comando Compagnia dei carabinieri hanno cominciato ad ascoltare come persone informate sui fatti alcuni testimoni. Si tratta di funzionari e esponenti della società civile che possono aiutare a ricostruire la storia del muro da 18 metri di altezza e 50 di larghezza collassato domenica scorsa, trascinando giù due automobili e provocando l'allontanamento di due famiglie dalle proprie abitazioni di piazza Sottosanti.
A coordinare le indagini il sostituto procuratore Francesco Rio, mentre l'area del crollo rimane sottoposta a sequestro, soprattutto per consentire rilievi e sopralluoghi conoscitivi, ma anche possibili sondaggi nel sottosuolo, da parte del consulente tecnico nominato dalla Procura, l'ingegnere Alberto Fonti. Secondo indiscrezioni il quadro complessivo dell'accaduto si starebbe già delineando e nelle prossime ore potrebbero emergere già le prime novità sulle cause del crollo.
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