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Il prefetto di Enna: «Sviluppo frenato dalla presenza di criminalità e corruzione»

Il prefetto Fernando Guida alla Festa della Repubblica: «E noto che la sicurezza attrae l'insediamento di nuove imprese sul territorio»

ENNA. Ha parlato di sviluppo del territorio, motore di coesione nazionale, ricordando che il principale freno, a Enna al pari del resto del Sud, è la presenza della criminalità organizzata e della corruzione. È stato uno dei passaggi centrali del discorso del prefetto Fernando Guida, ieri per le celebrazioni della Festa della Repubblica, in piazza Garibaldi, di fronte alle massime autorità, allo schieramento delle forze dell'ordine e ai Gonfaloni del Comune, della Provincia e delle Associazioni combattentistiche. «Le Istituzioni della provincia di Enna - ha detto - stanno creando, con l'apporto della società civile, le precondizioni per un futuro sviluppo economico locale».

Secondo Guida, le «rilevanti operazioni realizzate dalle Forze di Polizia in questi ultimi anni, che hanno disarticolato le organizzazioni criminali dedite al traffico di stupefacenti ed alle estorsioni, nonché la costante opera di prevenzione attuata soprattutto mediante il quotidiano controllo del territorio hanno fatto sì che Enna sia considerata tra le quattro province italiane con il maggiore livello di sicurezza». Per il Prefetto è un punto da cui partire, perché «è noto - ha fatto notare - che la sicurezza attrae l'insediamento di nuove imprese sul territorio».

 

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