NICOSIA. Sembrava una lite rustica, e per questo i carabinieri della Compagnia cittadina l’avevano catalogata come rissa, la lite familiare che si è registrata in contrada Sant’Onofrio e che ha fatto scattare 4 arresti. Ma invece, sulla base della ricostruzione dei fatti pare che uno degli arrestati Mario Calandra Sebastianella sarebbe stato aggredito dal fratello Luigi e dai figli di questo, ossia dai nipoti, Antonino e Vincenzo, per questioni economiche. La lite era avvenuta nella serata di lunedì ma la notizia è stata diramata solo ieri. «I militari sono intervenuti in contrada Sant’Onofrio – spiega il capitano Marco Montemagno che comanda la Compagnia di Nicosia - a seguito di una chiamata pervenuta al 112».
Al loro arrivo i militari avevano notato un gruppo di persone, all’interno di una proprietà privata, discutere animatamente, ma poi la situazione era degenerata. «Il diverbio degenerava talmente – continua il capitano Montemagno - che i litiganti cominciavano a colpirsi con calci e pugni. Sul posto c’erano anche altre persone estranee alla lite ed un bambino in tenerissima età».
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