ENNA. Il responsabile provinciale di Assoconsumatori Pippo Bruno lancia un appello ai cinque nuovi sindaci eletti in altrettanti Comuni della provincia: «Il primo impegno deve essere la rescissione della convenzione con AcquaEnna visto che la stessa non ha versato il canone di gestione previsto dall’articolo 19 della stessa convenzione. Tale fatto comporta l’applicazione dell’art. 38 che appunto determina, se richiesta, la rescissione del contratto».
Per Bruno «c’è di essere ottimisti adesso. Fino a qualche settimana fa i sindaci erano appiattiti adesso le prime voci si sono alzate». A quanto pare c’è un fronte che è pronto a dare battaglia con i primi cittadini di Enna, Troina e Centuripe in testa. Ma pare che anche Piazza Armerina stia determinando posizioni analoghe. E molto probabilmente si unirà a questo fronte anche Pietraperzia che adesso vanta una guida 5 stelle. I penta stellati non hanno mai fatto mistero di essere contro la privatizzazione del servizio. Insomma questo fronte si rivolge contro AcquaEnna poiché è il gestore del servizio ma il vero nemico da abbattere per Assoconsumatori e sindaci è la “filosofia amministrativa” che ha privatizzato un servizio essenziale per le comunità prendendo quale misura solo i corrispettivi monetari.
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