PIAZZA ARMERINA. Avrebbero raggirato oltre cinquanta persone, prospettando la possibilità di acquisire il titolo di Operatore socio-sanitario (OSS), che consente un’importante sbocco occupazionale in tempi di crisi dilagante, raccogliendo in tutto oltre 60 mila euro di quote.
I corsisti si sarebbero iscritti a Piazza Armerina e Nissoria, avrebbero seguito regolarmente le lezioni ma in realtà gli esami non sarebbero stati accreditati, dunque si sarebbe trattato, secondo l’impostazione della magistratura requirente ennese, di un raggiro. Per questo la Procura ha emesso un decreto di citazione diretta a giudizio per 8 persone, accusate a vario titolo delle due ipotesi di truffa (quella di Piazza Armerina, dove i corsisti sarebbero stati 54, e quella, meno grossa, di Nissoria, dove i corsisti sarebbero stati invece solo 5).
I destinatari del provvedimento di citazione a giudizio sono M.C. di 57 anni e M.R. di 62, entrambe di Comiso, in provincia di Ragusa; G.D., 58 anni di Santa Croce Camerina, nel Ragusano; S.G. e F.G., rispettivamente di 39 e 40 anni, di Mirabella Imbaccari, in provincia di Catania; G.R., 49 anni di Messina; G.S., 58 anni di Cassibile di Siracusa; S.I., 48 anni di Vittoria, nel Ragusano.
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