ENNA. Quattrocentodieci migranti richiedenti asilo politico dovranno rimanere in provincia di Enna almeno sino a fine anno. E così, dopo l'annullamento dell'ultimo bando per l'affidamento del servizio di gestione degli immigrati - disposto dal prefetto Fernando Guida perché quattro offerte presentate sarebbero state identiche tra loro - è in corso l'affidamento un nuovo appalto, a cui si sarebbero presentati dodici operatori, tutti interessati a ospitare i migranti nei prossimi mesi.
I dati relativi al numero delle ditte partecipanti, tuttavia, ancora non sono ufficiali: in questi giorni in Prefettura si stanno svolgendo tutte le verifiche. La procedura di affidamento è in fase istruttoria. Si tratta di un appalto importante, dall'importo "complessivo presunto" di 2 milioni 263 mila 200 euro, pari a 30 euro al giorno per ogni migrante (considerato che la cifra complessiva va ripartita per 410 e che, l'ulteriore calcolo, deve essere diviso per i 184 giorni di accoglienza). I termini per presentare le offerte sono scaduti già da qualche giorno. E, se non ci fossero intoppi, a breve si potrebbe giungere all'aggiudicazione. Nel frattempo i migranti sono allocati nelle strutture dove già lo erano in precedenza. Questo bando, a differenza del precedente, prevede l'aggiudicazione all'offerta "economicamente più vantaggiosa"; mentre in precedenza, l'affidamento dell'appalto, andava alla "migliore offerta", cioè a chi offriva di meno.
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