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Discarica di Cozzo Vuturo, un dossier rilancia l'allarme inquinamento

ENNA. «Quattro componenti dello stesso nucleo familiare, che vivono e lavorano nelle vicinanze della discarica, si sono ammalati di tumore. E una donna in lacrime mi ha raccontato di vivere nel terrore, perché con loro vive pure il figlioletto di un anno e mezzo». A parlare è Francesco Paolo Patrinicola, il geologo ennese che ha redatto di suo pugno un dossier, presentato alla Procura della Repubblica di Enna, sulla discarica di Cozzo Vuturo.

Sul caso è aperta da tempo un'inchiesta, coordinata dal procuratore Calogero Ferrotti. Della vicenda, raccogliendo, con grande sensibilità, le segnalazioni della gente, si è interessato tempo addietro anche il Movimento Cinque Stelle di Enna. Diciassette proprietari della zona, in buona sostanza, hanno presentato un esposto, corredato di foto e relazioni tecniche, sul sito per lo stoccaggio dei rifiuti. Secondo ciò che sostengono, il percolato di Cozzo Voturo avrebbe già inquinato terreni e torrenti circostanti. Il 27 luglio scorso, poi, Patrinicola afferma di aver ricevuto le confidenze di una madre preoccupata per rischi che corre il suo bambino, oltre a essere disperata per il male che ha colpito i suoi familiari. Il dossier dei 17 proprietari adesso è stato consegnato in esclusiva al Giornale di Sicilia, proprio nello stesso periodo in cui partono i lavori per l'ampliamento della vasca «B2», un piano di svariati milioni di euro, dall'importanza fondamentale per la stessa economia della provincia di Enna. L'ampliamento della discarica è un'opera pubblica cruciale, perché consentirà ai comuni della zona di risparmiare tanti milioni di euro, che, senza questa realizzazione, si dovrebbero spendere per trasportare e per depositare i rifiuti in altre discariche dell'Isola, peraltro in un momento in cui l'emergenza rifiuti in Sicilia sta facendo venire al pettine tanti nodi legati alle gestioni passate. I firmatari dell'esposto hanno scritto al ministro della Salute, agli assessorati regionali alla Salute e al Territorio e Ambiente.

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